Anche quest’anno molti amici ed amiche hanno scelto Paros per il lungo ponte di Pasqua. Quando mi chiedono consigli su questo periodo io non posso che incoraggiare questa scelta. La Grecia in primavera è – se possibile- ancora più affascinante. Chi ha la fortuna di potersela godere avrà molti vantaggi.
Il clima: non troppo caldo e ventilato al punto giusto
La gente: poca, pochissima
Le spiagge: non sono affollate anche se non ci si passa l’intera giornata
La natura e i suoi colori: dimenticate i paesaggi brulli e assolati. Complice la pioggia di febbraio marzo, l’isola si presenta così: verde e rigogliosa
I prezzi: in questo periodo si paga quasi la metà rispetto ad agosto. Con 100 euro al giorno potete affittare una villa con tutti i comfort.
Le escursioni: a Pasqua non troverete giornate torride dove è impossibile fare una passeggiata. Questo è il momento ideale per i tour e i trekking fra vigneti e strade bizantine. Fra i tanti ve ne consiglio uno in particolare partendo da Lefkes. I tour più completi sono quelli di Christoff, di Paroshike. Io mi sono già prenotata questo per la prossima estate ma se volete è possibile già adesso. E’ un tour alla scoperta non solo di angoli caratteristici ma anche dei sapori delle Cicladi: in un’ora di cammino sarete guidati attraverso stradine bianche e blu in mezzo agli ulivi.
In ogni caso: Paros ‘per il lungo ponte’ è la scelta giusta. Avrete la possibilità di godere di tutto quello che in estate non è possibile avere. Quindi è un grande vantaggio. Non dimenticatevi che durante la Quaresima e la Pasqua ci sono diverse celebrazioni e rituali tradizionali, assolutamente da non perdere.
Per chi, come me, non sarà lì in quei giorni, no problem. Scriverò un post dedicato con le foto delle amiche sull’isola. Così l’anno prossimo ci torneremo insieme.
