“Io, italiana a Paros”

Amici, inauguro questa settimana la rubrica mensile dedicata a italiani che hanno scelto Paros per vivere sempre o alcuni mesi l’anno (sana invidia). Quindi procedo presentandovi la super Stefania, proprietaria e eccellente padrone di casa del Laguna  Blue Houses . Ci siamo conosciute quest’estate quando sono andata a trovarla ad Aliki. Con lei e suo marito è stato subito grande feeling. Eccovi l’ intervista che ho realizzato:

1)Perché fra tutte le isole hai scelto Paros, cosa ti ha fatto innamorare? 

Se le casette bianche e blu, il cielo sempre azzurro, il caldo garantito e le 1000 spiagge diverse non fossero sufficienti come motivazioni posso aggiungere i borghi ancora intatti dell’entroterra, il cibo dal sapore antico, i tramonti mozzafiato ..

2) Quanti mesi vivi a Paros e come si svolge la tua routine?

Attualmente il periodo in cui mi trattengo sull’isola varia molto a seconda degli impegni di lavoro in Italia, ma la previsione è di potervi trascorrere almeno cinque mesi all’anno.

3) A chi la consigli e perché?

E’ l’isola “perfetta” perché c’è tutto, divertimento, relax, shopping, mare e tradizione.
Non è troppo grande da girare né troppo piccola per annoiarsi.
Insomma ognuno può trovare ciò che cerca in qualsiasi periodo dell’anno.

4) Com’è la vita sull’isola fuori stagione?

Ogni stagione riserva delle sorprese ed ogni anno è diverso, vi posso garantire che la primavera e l’autunno sono speciali, l’isola si dipinge di colori inusuali e la pace dei pascoli e delle spiagge regala momenti da sogno.
In occasione del Natale invece le piazze si illuminano, ma al posto del nostrano abete gli abitanti adornano una grande barca e spesso si organizzano laboratori per ragazzi per imparare a costruire il proprio modellino da portare a casa…e poi capita di fare anche il bagno se il tempo permette.
Il 6 gennaio i più coraggiosi possono provare un tuffo nelle acque dell’Egeo per trovare la croce lanciata dal Pope e si festeggia con fanfare e cerimonie sia a Parikia che a Naoussa.

5) Il tuo rapporto con i greci, hai amici?

Sull’isola è facile stringere rapporti di amicizia sinceri soprattutto con gli abitanti autoctoni (non sono tanti ahimè), che accolgono chi apprezza la qualità di vita semplice di Paros e con cui spesso ci si ritrova a tavola…e allora sì che ci si diverte!!!

6) La tua giornata tipo quando lavori a Paros?

Il mio intento è trasmettere all’ospite l’amore che nutro per quest’isola quindi oltre a sovrintendere alla normale routine ciò che più mi sta a cuore è far conoscere la Paros più autentica attraverso le sue taverne poco pubblicizzate, le sue spiagge più nascoste o le attività che rendono una vacanza memorabile!

To balcony tou akty, miglior taverna di Aliki
“To balcony tou akty”, miglior taverna di Aliki

7)Il tuo posto del cuore (può essere anche segreto)..

Il monastero di Ag. Antonios sulla collina di Kefalos, parte di un grande vulcano sprofondato nel mare, costruito sui resti dell’antico castello Veneziano della famiglia Sommariva. Che panorama!

8) Cosa consiglieresti ad un italiano che volesse trasferirsi?

L’unico consiglio è munirsi di tanta pazienza,

9) Cosa manca (se manca qualcosa) a Paros e se trovi qualcosa difficile?

Il concetto del tempo è assai diverso e magari dopo qualche tempo, quando ci si abitua, si comincia ad apprezzarlo.

10) Vedi lì il tuo futuro?

Il futuro è già qui e ora, in fondo ho lavorato duramente in questi anni e chissà che non si incroci con il vostro. Vi aspetto.

 

Stefania è solo una ed è la prima per noi di Livingparos. Se volete raccontarmi la vostra storai, scrivetemi!